QUANDO RIVOLGERSI AD UNO PSICOLOGO?

Nel corso della vita può capitare di vivere dei momenti di difficoltà, di sentirsi smarriti, sopraffatti dai pensieri o dalle emozioni, di sentire il bisogno di conoscersi meglio e capire il proprio funzionamento.

Seppur in alcuni casi sia possibile riuscire da soli a trovare delle strategie ed a comprendere le proprie risorse, quando il malessere si protrae per un tempo prolungato oppure è così forte da farci percepire che sta avendo un impatto negativo sulla nostra vita, può essere utile chiedere supporto ad uno psicologo.

Insieme sarà possibile costruire un percorso personalizzato sulla base dei bisogni personali e degli obiettivi ritenuti importanti per il soggetto portatore della domanda.


Contattare uno psicologo può risultare faticoso ma rappresenta il primo passo verso un maggior benessere ed una più profonda consapevolezza di sé.

Ricorda che lo psicologo è un professionista iscritto ad un Albo Professionale e che è tenuto a rispettare un Codice Deontologico che impone anche il segreto professionale.


"Se cambi il modo in cui vedi le cose, cambierai le cose che vedi. - Wayne Dyer. "


QUANTO DURA UN PERCORSO PSICOLOGICO?

Chi si appresta ad iniziare un percorso psicologico può domandarsi quanto questo possa durare.

Purtroppo non è possibile definirne a priori la durata dal momento che, questa, dipende da diversi fattori:

  • l'unicità del soggetto che può quindi richiedere tempi diversi di elaborazione e rielaborazione del proprio bisogno

  • la specificità dei bisogni e degli obiettivi che ogni soggetto porta nel percorso

  • nuovi temi importanti per il paziente che, durante il percorso, possono emergere richiedendo, quindi, un maggior investimento di tempo nel percorso

Ci tengo a ricordare però che il paziente, in qualunque momento, può decidere di interrompere il percorso psicologico o scegliere di rivolgersi ad un altro professionista.

In tutti i casi è comunque consigliabile parlarne e confrontarsi con lo psicologo con cui si era intrapreso il percorso.


"Amare sè stessi è l'inizio di una storia d'amore lunga tutta una vita. - Oscar Wilde."


IL PRIMO COLLOQUIO CON LO PSICOLOGO: COSA POSSO ASPETTARMI?

Il primo colloquio con lo psicologo è un'occasione per conoscersi reciprocamente, comprendere le ragioni che hanno spinto il paziente a richiedere un supporto, definire costi, obiettivi, frequenza delle sedute ed informare il paziente circa il consenso informato ed il suo diritto alla privacy.

Durante la prima seduta lo psicologo inizierà a raccogliere le informazioni utili per un primo inquadramento della difficoltà e il paziente avrà modo di porre tutte le domande che desidera, chiarire eventuali dubbi o curiosità e prendersi il tempo per decidere se desidera intraprendere un percorso.


“Un fallimento non è sempre uno sbaglio; potrebbe semplicemente essere il meglio che uno possa fare in certe circostanze. Il vero sbaglio è smettere di provare. - Burrhus Frederic Skinner."

DIFFERENZA TRA PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA

Psicologo:


- possiede una Laurea Magistrale in Psicologia

- ha superato l'esame di Stato ed è iscritto all'Albo A dell'ordine degli Psicologi della regione di riferimento

- si occupa di attività di prevenzione del disagio, diagnosi, sostegno e promozione del benessere


Psicoterapeuta:


- è uno psicologo che possiede anche un diploma di specializzazione in Psicoterapia, conseguito dopo aver concluso una scuola quadriennale post-lauream di specializzazione, riconosciuta dal MIUR

- oltre alle attività svolte dallo psicologo, può occuparsi anche della cura dei disturbi psicopatologici avvalendosi di specifiche tecniche

“La fiducia in se stessi non assicura il successo, ma la mancanza di fiducia origina sicuramente il fallimento - Albert Bandura."


ANSIA, DI CHE COSA SI TRATTA?

Solitamente si associa l'ansia ad un qualcosa di negativo, di patologico. L'ansia invece, in sé, rappresenta uno stato emotivo al pari degli altri esistenti che, fino ad un certo livello, appare normale e funzionale per l'essere umano in quanto ci consente di gestire al meglio alcune situazioni.

Quando però i livelli di ansia crescono a dismisura divenendo invalidanti o si verifica un'attivazione dell'ansia anche in contesti che non lo richiederebbero, si parla di ansia patologica.

Ricorda che l'ansia, così come qualsiasi stato emotivo, non può essere eliminata ma, piuttosto, è possibile imparare a regolarla.

È importante riuscire a riconoscere tempestivamente un'ansia invalidante, al fine di ristabilire il prima possibile il benessere desiderato. A tal fine è utile rivolgersi ad uno psicologo per intraprendere un percorso e comprendere insieme le motivazioni alla base di quest'ansia, il proprio funzionamento, e apprendere nuove modalità di gestione.


“Anche un viaggio di mille miglia inizia con un singolo passo. - Lao Tzu."